Un caro saluto da Sandro

Alcuni amici mi hanno esortato a parlare di un tema caldo ma molto delicato, i femminicidi.

Ci tengo a dire che ciò che sentirai e’ la mia verità e non intendo che questa sia la verità

IL TEMA CALDO, I FEMMINICIDI COSA SONO

Cosa sono i femminicidi, sono omicidi commessi all’interno di una coppia dove di solito l’assassino e’ un uomo carnefice e dall’altra parte vi e’ una donna vittima.

VITTIMA E CARNEFICE

Ma non esiste un carnefice senza una vittima e la vittima energeticamente attira un carnefice.

All’inizio, tra queste 2 persone c’e’ una forte attrazione, poi con il tempo questo amore si rivela un amore malato con un terzo incomodo, il possesso, la gelosia eccessiva e presto la vittima si accorge di essere in gabbia e non sa come uscirne. Poi vedremo la possibile soluzione.

LA DIPENDENZA AFFETTIVA

Credo che il rapporto tra vittima e carnefice sia un rapporto basato tra 2 persone con una grande sofferenza interiore, sono 2 persone con un grande vuoto d’amore che erroneamente credono di colmare con la persona accanto.

Poi, cosi come accade con le droghe o con l’alcol o con il fumo, si può diventare dipendenti in una relazione, si chiama dipendenza affettiva.*

Nel momento in cui il nostro cervello ha neuroassociato qualcosa o qualcuno al piacere lo reclamerà sempre, fregandosene della fonte.

Una parte di noi reclama la dose di emozioni.

Ma vediamo un po’ più in profondità come funziona.

LE DIVERSE ENERGIE MASCHILE E FEMMINILE

* in ognuno di noi e’ presente energia maschile ed energia femminile.

Queste energie sono presenti sia negli uomini che nelle donne.

L’energia maschile e’ l’energia dell’azione, del dinamismo, e’ l’energia del movimento, dell’andare verso obiettivi …. e’ l’energia del condottiero, del leader.

L’energia femminile invece e’ l’energia dell’accoglienza, dell’ascolto, della riflessione.

Il più delle volte non sono in equilibrio queste energie dentro di noi

Quando vi e’ un eccesso di energia maschile, il leader diventa un capo, un dittatore, che sia a capo di un’azienda o di un governo o all’interno di una coppia non fa differenza.

L’eccesso di energia maschile porta a reagire in modo esplosivo, all’aggressività, ad essere totalmente rivolti all’esterno, a non fermarsi mai, a riflettere poco, a trovare sempre colpevoli fuori, a non ascoltare le ragioni dell’altro, a non fare autocritica, ma ad imporre spesso con urla e minacce le proprie ragioni.

L’energia maschile in eccesso vuole avere, fa dire spesso “E’ mio”, è l’energia del possesso, del controllo e della gelosia eccessiva

Chi ha un eccesso di energia maschile, difficilmente e’ in empatia con l’altro e non comprende cosa l’altro sta attraversando, cosa sta vivendo dentro il suo animo.

L’energia maschile in eccesso e’ un’energia molto distruttiva

Per quanto riguarda l’energia femminile, quando e’ in eccesso si tende alla staticità, alla sopportazione, ad ingoiare rospi amari, alla scarsa iniziativa, all’attesa, al silenzio, all’estremo può condurre alla depressione.

Come ho detto prima, solitamente queste energie dentro di noi non sono in equilibrio e dato che tutto tende all’equilibrio, se una donna ha energia troppo femminile, per esempio se in una scala da 1 a 10, ha energia femminile 10, attrarrà un uomo con energia maschile in eccesso ovvero valore 10.

Se ha energia femminile valore 7 attrarrà un uomo con energia maschile valore 7.

E’ una questione di polarità. 

PERCHE’ LA VITTIMA ATTIRA UN CARNEFICE

La vittima di solito e’ insicura, ha scarsa autostima, pensa molto e agisce poco e viene attratta da una persona molto decisa, attiva e dinamica che sembra sicura di sé, forte caratterialmente.

Qui trova soddisfazione il detto “gli opposti si attraggono”, ma l’attrazione e la gioia iniziale poi si può trasformare in un inferno.

Ora come riconoscere un potenziale carnefice?

I segnali per riconoscere un controllore e potenziale carnefice, sono molto chiari: chiede spesso dei tuoi spostamenti, controlla il tuo cellulare, non vuole essere contraddetto, ha sempre ragione lui, urla spesso, ascolta poco, tende a sminuire l’altro, spesso umilia, è troppo protettivo e cerca di limitare le tue relazioni sociali.

La vittima tende a sopportare e spera che l’altro cambi.

Ma sperare che l’altro cambi e’ speranza vana perché il carnefice difficilmente si guarda allo specchio per riconoscere che deve fare dei cambiamenti 

L’altro non cambia, la soluzione e’ sempre nel cambiare se stessi.

Ma attenzione, rompere un rapporto senza aver cambiato il proprio modo di essere non servirà, perché tenderai ad attirare situazioni simili.

E’ importante chiedere aiuto, ma poi bisogna cambiare per non attirare persone con la stessa modalità

Vittima e carnefice esistono perché l’uno attira l’altro.

Se la vittima cambia il suo modo di essere con un percorso di crescita personale, non attirerà più un carnefice, e ciò la condurrà a diventare una persona più sicura, saprà prendere decisioni ed agire, però dovrà girare “tra virgolette” la manopola della sua energia interiore.

Per fare cambiamenti, il primo passaggio parte dal desiderio di cambiare se stessi perché finche’ speri che l’altro cambi, sprecherai tempo e salute.

Cosi dentro cosi fuori

La libertà e’ una conquista e nasce dentro poi si rivela fuori.

La battaglia da vincere si rivela fuori, ma e’ contro il tuo vecchio modo di essere e’ la lotta tra il tuo vero essere e l’ego e in base alle tue decisioni e i tuoi comportamenti tu crei il tuo destino … 

Un abbraccio e buona vita